Rom, la Regione Lazio di Zingaretti rischia la procedura d'infrazione dall'Ue: discrimina i rom
La Regione Lazio guidata dal segretario del Pd Nicola Zingaretti rischia la procedura d'infrazione da parte della Commissione europea per aver discriminato i rom. Come annunciato in aula regionale dall'assessore regionale al Bilancio, Alessandra Sartore, la Commissione Ue ha chiesto alla Regione Lazio una serie di informazioni in tema di assegnazione di alloggi popolari, in base alle quali ha concluso che le popolazioni rom sarebbero discriminate, essendo richiesti requisiti quali la residenza e lo sfratto che, per la loro situazione di fatto, non sarebbero in grado di dimostrare. "Nel 2012 - ha chiarito l'assessore Sartore - la Commissione europea ha aperto un'analisi di pre-infrazione con l'obiettivo di verificare, per tutte le regioni d'Italia, le normative di accesso della popolazione Rom agli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Tale condizione di pre-infrazione ha riguardato la legge regionale 12/1999 che disciplina le funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica - aggiunge - ed e' stata conclusa nel gennaio 2016 e da quel momento la Commissione non ha espresso pareri nel senso di un'apertura formale dell'eventuale procedura di infrazione. Quanto riportato oggi nella mia relazione in Consiglio regionale, fa esclusivamente riferimento allo stato dell'arte e, come corretto - conclude - segnala che, nell'eventualita' della procedura di infrazione, la Regione si troverebbe nelle condizioni di dover valutare la compatibilita' della Legge regionale 12/1999 con la Direttiva 2000/43/CE"