Luigi Di Maio, il sondaggio Swg in mano a Salvini che lo inchioda: "Il 58% e il 71%", scacco matto ai 5 Stelle
Da qualche settimana il Movimento 5 Stelle sta picchiando durissimo Matteo Salvini sul tema della sicurezza, con toni esasperati nelle ultime ore da Roberto Fico e Nicola Morra, rispettivamente presidente della Camera e presidente della Commissione Antimafia, che hanno puntato il dito contro il capo del Viminale per l'orrore di Napoli, dove una bimba di 4 anni è in coma dopo essere stata colpita da un proiettile vagante nel corso di una sparatoria in strada in pieno giorno. Leggi anche: "Guardate questi numeri". Di Maio, vergogna senza precedenti contro la Lega Uso strumentale della cronaca in campagna elettorale, certo, ma se arriva da un alleato di governo fa decisamente più male. E così Salvini risponde ai 5 Stelle con un sondaggio Swg che li mette in grandissima difficoltà. Secondo la rilevazione commissionata dalla Lega sulla castrazione chimica, "il 58% degli intervistati è favorevole all'introduzione di una legge che la preveda per i pedofili e gli stupratori recidivi". Non solo, è significativo il dettaglio sugli elettori proprio del M5s: il 71% è favorevole alla castrazione farmacologica per i pedofili condannati, il 70% per gli stupratori seriali, il 62% per chi viene condannato per la prima volta per violenza sesssuale. Sarà questo un tema che la Lega rispolvererà nei prossimi giorni per rintuzzare gli attacchi mediatici dei 5 Stelle, consapevole che poco o nulla Luigi Di Maio (sempre molto attento ai sondaggi, come sul caso Siri) potrà obiettare.