Silvio Berlusconi, il retroscena dall'ospedale: la telefonata al big azzurro dopo l'operazione

Silvio Berlusconi sta meglio. Dopo il piccolo intervento per un occlusione intestinale che lo ha costretto nella sua stanza d' ospedale al San Raffaele. E che le condizioni del leader di Forza Italia siano in ripresa lo si evince anche dalle notizie che trapelano dal suo entourage e che riguardano l' organizzazione della campagna elettorale per le Europee che il Cav non ha abbandonato nemmeno dall'ospedale.  Così, mentre ieri tra i corridoi del Transatlantico impazzava il caso Silli (deputato pratese di Forza Italia, responsabile del dipartimento immigrazione, che ha annunciato l' addio al partito a causa di«una linea che non rispecchia più i valori fondanti» per approdare al Gruppo Misto), Berlusconi dal San Raffaele ha preso il telefono e chiamato l'onorevole toscano per chiedergli di ritornare sui suoi passi e restare nel partito. Pare l' operazione si sia chiusa con successo sebbene a sera non risulta che Silli abbia annunciato il dietrofront. Leggi anche: Silvio Berlusconi, fonti di Forza Italia: risponde alle terapie, ecco quando lascerà l'ospedale Ad ogni modo Berlusconi sta meglio. Domani o al massimo lunedì lascerà il San Raffaele per tornare in gran forma ad occuparsi della campagna elettorale. Per Forza Italia lo scoglio del 10% appare esiziale e l' apporto del suo leader e fondatore per smuovere gli elettori, pure. Certo Berlusconi dovrà inevitabilmente fare i conti con l' età e con la salute, così come gli ha ricordato la figlia Marina che si è augurata come «per una volta spero metta se stesso e la sua salute davanti a tutto e a tutti», anche se «Noi sappiamo come è fatto, non si è mai risparmiato, non ha mai rinunciato a combattere, a lottare per le sue idee». E l' appello alla prudenza durante la giornata di ieri è stato replicato anche dal figlio Piersilvio («Mi auguro che la faccia con un po' di riguardo») e dall' amico Fedele Confalonieri («Prima la salute, poi il resto»). Più ottimista il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani: «Silvio Berlusconi si è ripreso, sta bene e sarà operativo quanto prima. È un leone, il piccolo disturbo è stato risolto». E ancora: «Il presidente interverrà nella campagna elettorale appena i medici glielo permetteranno». Tajani, che ieri ha fatto visita a Berlusconi, ha anche rivelato che durante l' incontro «abbiamo affrontato tutta la situazione internazionale, la politica europea, il Venezuela, le relazioni Usa-Russia, l' offensiva cinese, la situazione economica del Paese. Appena potrà - ha concluso - sarà presente e determinato in questa campagna elettorale». Anche Mara Carfagna ha sentito il presidente e ha parlato delle voci su possibili alleanze col Pd: «Assolutamente no, siamo alternativi alla sinistra che dove governa, aumenta le tasse, offre servizi scadenti e gestisce un sistema di potere assistenziale. Noi siamo per il buongoverno di centrodestra». In serata, intanto, sono arrivate le prime zampate di Silvio, che ha postato alcune considerazioni sui profili social di Forza Italia. «I nostri fatti contro le loro bugie», scrive pubblicando una grafica in cui sostiene: «Non abbiamo mai messo le mani nelle tasche degli italiani, abrogate le imposte su casa, donazioni e successione». E ancora: «Con i nostri governi non abbiamo mai introdotto una nuova imposta: il 26 maggio scrivi Berlusconi e vota Forza Italia per cambiare il Paese e l' Europa». di Fabio Rubini