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Matteo Salvini, l'orrore del grillino Morra: "Bimba ferita a Napoli, occupati di mafia". E il Viminale lo gela

Giulio Bucchi
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La bambina di 4 anni ferita venerdì pomeriggio a Napoli da un proiettile vagante durante un sparatoria in strada è stata operata nella notte all'Ospedale Santobono. Colpita al petto con un polmone collassato, la piccola è in coma farmacologico indotto e le sue condizioni cliniche appaiono estremamente gravi, come riferito dall'azienda ospedaliera. Il proiettile che l'aveva raggiunta è stato rimosso. Con una città sotto choc per la violenza dilagante, i politici a Roma si scagliano contro Matteo Salvini. Non è solo il Pd e la sinistra a criticare il ministro degli Interni. Anche il Movimento 5 Stelle alleato di governo, per bocca di un suo autorevole esponente, strumentalizza le responsabilità di Salvini. "Piuttosto che terrorizzare sui migranti o visitare muri - scrive su Twitter Nicola Morra, presidente grillino della Commissione parlamentare Antimafia - il titolare del Viminale si occupasse di contrasto alla mafia". Per approfondire leggi anche: "Stuprano e ammazzano, e intanto Salvini...": Renzi, sciacallata senza ritorno: dove si spinge Parole gravissime che hanno portato alla replica dei due sottosegretari agli Interni leghisti, Stefano Candiani e Nicola Molteni: "Gli attacchi al Viminale non gli portano bene: il presidente dell'Antimafia Morra aveva appena finito di twittare contro il ministro, che subito è rimbalzata la notizia dei 12 camorristi arrestati. Un po' come quando se la prese col Viminale sul caso Montante, senza sapere che la costituzione di parte civile era stata stoppata da Palazzo Chigi e non dal ministero dell'Interno. Piuttosto che attaccare Salvini, Morra si dovrebbe informare di più", scrivono in una nota ufficiale. "Non prendiamo lezioni di contrasto alla mafia da nessuno, e sorprende che il presidente della Commissione Antimafia si lasci andare ad attacchi così scomposti, che peraltro sembrano ignorare i risultati ottenuti da questo governo di cui fanno parte anche i 5 Stelle - sottolineano Candiani e Molteni -. Nel Decreto Salvini la parte più importante è quella relativa al contrasto, senza se e senza ma, alla criminalità organizzata. Diamo la caccia alle mafie italiane e straniere non con le chiacchiere ma sostenendo il lavoro di Forze dell'Ordine e magistratura e potenziando gli strumenti per il sequestro e la confisca dei patrimoni mafiosi. Abbiamo rafforzato gli organici dell'Agenzia e previsto il potenziamento di 4 sedi periferiche: martedì il ministro Salvini inaugurerà la nuova sede a Milano. All'Antimafia delle parole sosteniamo l'Antimafia dei fatti concreti, giorno per giorno".

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