Sergio Pirozzi clamoroso: in che partito finirà il sindaco eroe di Amatrice dopo la rottura con la Meloni
Torna a casa, Sergio Pirozzi, ma lo fa dopo aver di fatto condannato il centrodestra a una evitabilissima confitta alle ultime elezioni regionali del Lazio. L'ex sindaco-eroe di Amatrice, il simbolo della "resistenza" del Centro Italia devastato dal terremoto del 2016 di fronte a burocrazia e tempi lunghi per la ricostruzione, aveva tentato l'avventura in solitaria come governatore ("sedotto e poi abbandonato dalla Lega", ricorda il Tempo), sfidando il candidato unitario Stefano Parisi, e il suo partito, Fratelli d'Italia, l'aveva espulso. GUARDA IL VIDEO - Pirozzi a Libero: "Così Zingaretti e grillini hanno ridotto il Lazio a Terzo mondo" Sbarcato in Consiglio regionale, come riporta sempre il Tempo oggi Pirozzi ha siglato un patto federativo proprio con il partito di Giorgia Meloni, che consentirà al movimento da lui fondato, la lista dello Scarpone, di confluire nuovamente dentro FdI. "Ad avviare la mediazione - scrive il quotidiano romano - Giancarlo Righini, consigliere regionale di FdI e riferimento del capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida". Dopo le elezioni europee, Pirozzi e il suo movimento diventeranno parte integrante della "seconda gamba del centrodestra" a trazione sovranista che la Meloni varerà con Raffaele Fitto, Nello Musumeci e Giovanni Toti.