Luigi Di Maio, la mossa sporca per tappare la bocca a Salvini: così chiude radio Padania
Nello scontro tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini c'è anche radio Padania a farne le spese. Con una lettera partita dal ministero del Lavoro, cioè quello del vicepremier grillino, la Direzione generale per i servizi di radiodiffusione e postali ha ordinato alla radio della Lega di sospendere immediatamente le trasmissioni sulla rete digitale. Leggi anche: Di Maio, lapsus clamoroso in diretta a Rtl: "Salvini dovrebbe dimettersi" Lo scorso 20 aprile, come aveva riportato Repubblica, i vertici di radio Padania avevano comunicato al ministero dello Sviluppo economico la rinuncia ai finanziamenti pubblici, nonostante l'emittente del Carroccio ne avesse pienamente diritto. Quel gesto, aveva spiegato l'amministratore Davide Franzini, era nato per "evitare ulteriori polemiche". Poi però è arrivata la stangata dal ministero di Di Maio, per spegnere immediatamente il segnale digitale, lasciando aperto solo quello analigico, geograficamente ridotto, ma l'unico in teoria coperto dalla licenza di "radio di comunità". L'ordine è da applicare in sette giorni, altrimenti il segnale rischia di spegnersi del tutto.