Forza Italia a pezzi: "Può accomodarsi alla porta". L'uomo del Cav vuole l'alleanza col Pd: lo cacciano
"Può accomodarsi alla porta". Caos dentro Forza Italia, nel giorno del malore di Silvio Berlusconi. Gianfranco Miccichè, capo azzurro in Sicilia, dopo le comunali sull'Isola ha rilanciato l'ipotesi del Nazareno, riproponendo l'alleanza anomala tra Forza Italia e Pd a Gela (dove il 12 maggio sfiderà al ballottaggio l'alleanza Lega-FdI-Udc) a livello nazionale. Apriti cielo. Leggi anche: Salvini festeggia anche in Sicilia, ma... Il dato che la Lega non può ignorare "Oggi non credo di avere contrasti con Leoluca Orlando e siccome siamo in un momento pericoloso, bisogna mettersi assieme per evitare il pericolo", ha motivato la scelta Miccichè. Maurizio Gasparri non l'ha presa bene, invitando chi vuole "fare l'inserviente della sinistra" fuori da Forza Italia: "Il nostro orizzonte italiano ed europeo è quello di un vasto schieramento di centrodestra nel quadro di un confronto bipolare", ha spiegato il senatore. Caustico Ignazio La Russa, uno dei colonnelli di Fratelli d'Italia: "Le dichiarazioni di Miccichè hanno il dono disarmante della chiarezza. Forza Italia, secondo Miccichè, deve allearsi stabilmente con la sinistra, in un nuovo patto del Nazareno col Pd. Buona fortuna, anzi buona sfortuna così come si è già visto in passato. L'esodo di tanti verso Fratelli d'Italia e l'allontanamento del gruppo di Salvo Pogliese sono solo l'inizio". E il Pd, tentato dalla sponda azzurra, rischia di veder saltare i nuovi equilibri inaugurati dall'era Zingaretti.