Matteo Salvini, il dato sulle elezioni siciliane che non può ignorare: che fine fa senza centrodestra
L'esordio della Lega alle elezioni Comunali in Sicilia è un successo a metà per Matteo Salvini. Certo il vicepremier ha di che esultare per i candidati che si sono guadagnati il ballottaggio, vedi a Gela e Mazara del Vallo, un segnale secondo il leghista che "i siciliani si sono regalati la voglia di cambiamento. Solo parlare di una scelta del genere qualche anno fa - ha commentato a caldo - sarebbe stato fantascienza, vuol dire che al governo stiamo lavorando bene". Leggi anche: Elezioni in Sicilia, il dramma di Di Maio: Cinque stelle in caduta libera Il dato che però Salvini non potrà ignorare è che la Lega senza il resto del centrodestra difficilmente vincerebbe un'elezione politica. Là dove il Carroccio ha voluto correre da solo, per esempio a Gela, il candidato di Salvini è arrivato secondo. Peggio a Monreale, dove sia Forza Italia che la Lega sono andati divisi e i rispettivi candidati non sono andati oltre il 13%. E lo stesso trend si registra a Mazara del Vallo, dove ci sarà un derby di centrodestra tra il candidato sostenuto da Forza Italia e Fratelli d'Italia contro quello leghista.