Laura Castelli, il governo le toglie l'incarico sulla spending review: come si salva la grillina

Neanche il tempo di iniziare per la viceministro all'Economia Laura Castelli è già finita l'avventura da commissario alla spendig review. La grillina, assieme al leghista Massimo Garavaglia, si è vista togliere l'incarico che le era stato dato appena qualche giorno fa dal Consiglio dei ministri che si era tenuto a Reggio Calabria. Leggi anche: Laura Castelli, l'ultimo delirio M5s. cosa affidano a una che non sa far di conto La Castelli avrebbe dovuto riproporre sostanzialmente gli stessi suggerimenti che negli anni hanno messo nero su bianco illustri predecessori, vedi Carlo Cottarelli ai tempi di Matteo Renzi. Tagli alla spesa corrente, riduzione degli sprechi nei ministeri e tutto quello che viene sperperato con soldi pubblici senza ottenere nulla di concreto. Pagine e pagine di documenti già nelle mani dei governi da anni, rimasti lettera morta. L'impegno, gravosi, di ridurre la spesa torna quindi al ministro Giovanni Tria, che in quanto tecnico saprà fare meglio il parafulmine contro le ribellioni, prevedibili, di ogni ministero colpito dai tagli.