Gian Marco Centinaio: "Non si può andare avanti se Luigi Di Maio va avanti per la sua strada su Armando Siri"
"Su Armando Siri stiamo facendo un ragionamento che è di alleanza di governo. I contraenti, visto che stiamo parlando di un contratto di governo, sono due: Lega e M5S. Se il Movimento 5 Stelle va per la sua strada vuol dire che mancano i presupposti per andare avanti". Gian Marco Centinaio, a margine di un incontro con i rappresentanti delle categorie economiche, è molto chiaro rispetto al livello di scontro con gli alleati di governo. "Di conseguenza", aggiunge il ministro delle Politiche agricole e del Turismo, "ritengo che qualsiasi operazione su Siri, ma su qualsiasi altro membro di governo a cui dovesse succedere una cosa del genere, speriamo di no, dovrebbe essere almeno concordata fra i due leader: Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Se così non fosse ci sarebbe un problema". Leggi anche: Salvini e Di Maio, quel segnale che non avete notato. Gravissimo sospetto: l'alleanza Lega-5S è già finita? Poi l'appello ai "colleghi 5 Stelle": "L'ho detto anche al presidente Giuseppe Conte: abbassiamo il livello dello scontro. Perché è vera la campagna elettorale, ma è altrettanto vero che dal 27 maggio dobbiamo tornare a governare e se durante questo periodo ci sono attacchi personali diventa difficile ricucire".