Pd, Nicola Zingaretti umiliato anche da Marco Minniti: come Lucia Annunziata, rifiuta la candidatura
Non solo pare già finita la luna di miele di Nicola Zingaretti con l'Italia: il balzo nei sondaggi del suo Pd è durato poco, anzi pochissimo. Il segretario infatti ha ben altri problemi: non trova chi candidare alle elezioni Europee. Il principale dei problemi è il capolista della circoscrizione Sud, l'unica ancora vacante. Come è noto, Zingaretti ha incassato il secco "no" di Lucia Annunziata, che ufficialmente non vuole lasciare l'Huffington Post e che, ufficiosamente, non sarebbe affatto convinta dell'impostazione data al Pd dal segretario. Ma come spiega Il Tempo, quello dell'Annunziata non è stato l'unico rifiuto. Pare che anche Ilaria Cucchi abbia risposto picche: il nome era ritornato a circolare sin dai primissimi giorni successivi alla vittoria delle primarie. Ma fino ad oggi nulla di fatto. Zingaretti ci ha poi provato anche con Marco Minniti, la cui disponibilità sarebbe stata sondata da Paolo Gentiloni: proposta però respinta con perdite, un fiasco clamoroso e pesantissimo. Si è parlato anche di Roberto Saviano, ma il diretto interessato si è affrettato a smentire: non vuole neppure essere associato al Pd. Così ora i vertici del partito puntano su Piero Bartolo, medico di Lampedusa, protagonista del film Fuocoammare: nome in ballo da settimane e sul quale però non si riesca a chiudere. Anche lui, insomma tentenna? Infine Gianrico Carofiglio, scrittore e magistrato, già senatore con il Pd nella sedicesima legislatura: neppure con lui si riesca a chiudere. Leggi anche: Pd, l'ultima mossa sospetta dei fedelissimi di Renzi Grossi problemi, insomma, per Zingaretti, che ha incassato roboanti rifiuti anche sul fronte delle alleanze: Emma Bonino e Federico Pizzarotti hanno risposto picche. E per ora, anche il partitino di Roberto Speranza e Pierluigi Bersani continua a nicchiare sull'offerta di far correre in lista con il Pd due nomi di peso.