Luigi Di Maio, tragico autogol. Salvini lo sotterra: "Con chi ci alleiamo noi e con chi si alleano loro"
Se davvero Luigi Di Maio vuole trascinare la Lega in una polemica sugli alleati a Strasburgo, allora per il Movimento 5 Stelle questa strategia potrebbe rivelarsi un disastroso autogol. Innanzitutto, perché i "negazionisti dell'Olocausto" dell'AfD i pentastellati ce li hanno in casa, nello stesso gruppo all'Europarlamento. Secondo: come ha ricordato Matteo Salvini, tra i 5 Stelle c'è un drammatico problema di coerenza. Leggi anche: Dopo gli insulti, la voce dalla Lega: "Si sta arrivando alla fine". Governo addio "I dibattiti sul passato storico non mi appassionavano quando li faceva Renzi, non mi appassionano se li fa Di Maio - ha commentato ieri il vicepremier leghista -. Non torneranno più né il fascismo né il comunismo né il nazismo fortunatamente. Noi faremo alleanze con coloro che vogliono cambiare l'Europa. Non ipotizzerò mai di provare a fare alleanze come hanno provato a fare i Cinque Stelle con chi ha governato l'Europa in questi periodi". Come si dice in questi casi? Touché.