Sondaggi, messaggio Matteo Salvini: numeri buoni, ma... la prima flessione, a cosa deve fare attenzione
La Lega non può certo lamentarsi rispetto ai consensi che raccoglie, "gli ultimi rilevamenti di Noto Sondaggi confermano in realtà la Lega al 32 per cento, stabile rispetto alla settimana precedente", scrive Antonio Noto su Il Fatto quotidiano. "Ma se anche ci fosse un lieve decremento del Carroccio, è sempre meglio chiarire che questo tipo di variazioni non vanno quasi mai messe in relazione a quanto appena accaduto". E quindi alle polemiche per il Congresso delle famiglie di Verona. La questione è che "il contesto sociale è molto cambiato negli ultimi 15-20 anni, non ci sono più quegli steccati per cui un omosessuale tendenzialmente votava a sinistra e la famiglia tradizionale, banalizzando, era riconducibile alla destra. È una divisione fuori dalla storia, per questo non mi sorprende che oggi ci siano persone favorevoli alle unioni civili ma che votano Lega". Leggi anche: Quello sporco dossier su di lui e sui big della Lega: Giorgetti vuota il sacco Lorenzo Pregliasco di Youtrend nota invece che "Swg ha pubblicato un sondaggio in cui per la prima volta, dopo il Congresso di Verona, la Lega risulta in flessione e i Cinque Stelle in crescita". Il partito di Salvini, spiega su Il Fatto, "ha avuto un picco di consenso tra febbraio e inizio marzo a cui sono seguite settimane di assestamento e di lieve calo, come evidenzia la nostra supermedia YouTrend. Dunque piccole variazioni negative ci sono state. Faccio fatica però a credere che i diritti civili siano un tema così cruciale". Soprattutto, "non dobbiamo essere ossessionati dalle variazioni del breve periodo: tra tre giorni magari di questo congresso nessuno si ricorderà più. Oltretutto, la Lega è un partito atipico finché vogliamo, ma che rappresenta i 3 quarti del centrodestra italiano".