Luigi Di Maio, il piano: ministero del Tesoro alla Lega per far fuori Giovanni Tria
Dopo le elezioni europee Luigi Di Maio vuole offrire il ministero del Tesoro alla Lega con l'obiettivo di far fuori Giovanni Tria. Ci pensa da quando i sondaggi danno il M5S in caduta libera. Il vicepremier grillino ha un piano nel caso in cui Salvini volesse cedere alla tentazione del voto anticipato per prendersi Palazzo Chigi, riporta La Stampa in un retroscena. In questo piano alcuni ministri sono sacrificabili agli di occhi di Di Maio. Lo ha detto anche a Giuseppe Conte: "Tria così ci fa schiantare alle elezioni". E ancora: "Il giorno dopo il voto se Salvini vuole si può anche prendere il Tesoro. Scegliesse lui chi mandarci. Almeno così ci leviamo Tria di torno". Insomma, è disposto a tutto pur di tenere in piedi il governo. E può anche rinunciare a Giulia Grillo e dare la Sanità ai leghisti e al ministero dei Beni culturali guidato da Alberto Bonisoli. All'Economia formalmente Tria è in quota Lega ma si sa che Salvini voleva lì Paolo Savona e ora la disponibilità a concedere ai leghisti anche il Tesoro aiuta i grillini a schermare le Infrastrutture, oggi in mano a Danilo Toninelli. Leggi anche: "Sta per arrivare il tifone e ora Salvini è in trappola". Retroscena da incubo: perché la sua forza lo seppellirà