Matteo Salvini, addio alla Lega delle Leghe: il manifesto dei sovranisti, con chi scende in campo
Svanito il sogno della Lega delle leghe, dell'alleanza Popolari-Populisti, Matteo Salvini si accontenta dell'accordo con i Conservatori guidati dai polacchi che fanno capo al PiS (Diritto e Giustizia) e al suo residente Jarosaw Kaczynski. E lancia il "manifesto sovranista", riporta La Stampa, cercando di allargare i confini dell'Europa delle Nazioni, della quale fanno parte la Marine Le Pen e il vice cancelliere austriaco Henz-Christian Strache. Nella nuova alleanza ha fatto ingresso Alternativa per la Germania, movimento euroscettico radicale di destra. Che sarà infatti presente alla prima conferenza programmatica con la quale Salvini apre la campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio. Ma non solo. L'8 aprile, all'Hotel Gallia di Milano, ci saranno anche il Partito del Popolo Danese e i Veri Finlandesi. Soddisfatti il responsabile Esteri della Lega Marco Zanni e il sottosegretario alla Farnesina Guglielmo Picchi. "La differenza tra noi e gli altri è che gli altri devono andare all'estero per cercare alleanze". "La Lega", sottolinea lo stesso Salvini, "invita in Italia altri movimenti europei. Siamo diventati centrali, come Paese, grazie a questo governo". Il leader del Carroccio pensa a "una Europa completamente diversa rispetto a quella governata dai Popolari e dai Socialisti. «Se i Popolari si sono accorti dell' errore fatto, se Forza Italia si è accorta dell' errore fatto, e cioè che tornare con la sinistra non ti porta da nessuna parte, e guarderà altrove ne siamo contenti", afferma parlando anche di "contatti con almeno 20 partiti in altrettanti Paesi europei". L'appello sarà per quelli che vogliono rivoltare l'Europa, un appello-manifesto per sottolineare le comuni radici cristiane, difendere l' identità nazionale, la supremazia della Costituzioni italiana sulle leggi e le direttive europee. Barriere e lotta all' immigrazione con la protezione delle frontiere esterne.