Nicola Zingaretti ammazza il Pd, imbarca Maurizio Landini che dice: "Subito patrimoniale"
Maurizio Landini vuole la patrimoniale. "Serve, finalmente, una riforma fiscale degna di questo nome. È stato un errore gigantesco non averla fatta finora. Non deve riguardare solo le detrazioni sui redditi da lavoro e dei pensionati che sono comunque necessarie, bisogna intervenire sulle ricchezze per una lotta contro le diseguaglianze", ha detto in una intervista a La Repubblica. "Non mi soffermerei sui nomi", non è quella la questione secondo il segretario generale della Cgil, che peraltro il neo segretario del Pd vuole candidare. "Lo chiamo tributo di equità contro le diseguaglianze. Ma, insomma, basta voler aprire gli occhi per vedere come il livello di diseguaglianza sia cresciuto enormemente nel nostro Paese. Penso che un prelievo di questo tipo debba essere finalizzato a un piano per gli investimenti. Teniamo conto, tra l'altro, che dentro un piano straordinario di questo tipo si potrebbero coinvolgere anche i fondi pensionistici integrativi". Leggi anche: "Soltanto un cogl***e". Landini sbrocca da Formigli. Volano parolacce "Il segretario della Cgil vuole la patrimoniale, anche se dice che bisogna chiamarla con un altro nome, per non farsi notare", sbotta il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa: "Lo informiamo che molti dei suoi iscritti la patrimoniale la pagano già, si chiama Imu-Tasi e pesa 21 miliardi di euro l'anno". E gli risponde anche Luigi Di Maio: "Oggi apro i giornali e leggo che tra i sindacati, in particolare uno, c'è chi chiede l'introduzione di una patrimoniale. La stessa patrimoniale tanto cara al Pd. È sorprendente: questi qui dicono di aver cambiato volto e le prime due cose che fanno quali sono? Una legge per alzarsi gli stipendi e la proposta di una patrimoniale! E poi dicono no al salario minimo... Mettiamo le cose in chiaro: 1. Mai una patrimoniale, mai fino a quando il Movimento 5 Stelle è al governo! 2. Subito il salario minimo, lo approviamo presto, con o senza il Pd!".