Beppe Grillo massacra Luigi Di Maio: "Chi è davvero, cosa voleva vendermi in nero suo padre"
Uno show pesantissimo, l'ultimo del tour di Beppe Grillo a San Marino. Già, perché il "padre nobile" del M5s ha picchiato durissimo contro Matteo Salvini. Ma anche contro Luigi Di Maio. Al termine dello spettacolo Insomina, infatti, ha azzannato: "Se qualcosa non vi va bene del governo, potete prendervela con me che sono qui, se vi sentite traditi. Noi siamo contrari all'obbligo vaccinale, ma c'è una legge ferma in parlamento. Abbiamo la Giulia Grillo che fa quello che può". Poi la sua attenzione si sposta sul caso della cittadinanza a Ramy, il bambino-eroe di Crema che ha sventato l'attentato del dirottatore senegalese: "Questi ragazzi delle medie, quello dice che è figlio suo e ci vogliamo dare la cittadinanza – dice ironicamente – ma io il primo gendarme che ho visto stasera, pensavo fosse Salvini travestito. Io non riesco a capire, Salvini è una specie di mago di Oz, ma lo sapete tutti come finisce il mago di Oz, si scopre che è un bluff. Lo scoprono i personaggi durante il percorso”. E ancora, contro Salvini: "Lo ho incontrato una volta sola in aeroporto, forse l'unica volta che è andato al Parlamento europeo, era al telefono con sua mamma e me l'ha passata. Come fa a essere un figlio di putt*** uno che ti passa sua madre al telefono? Io ho chiesto alla signora perché non ha preso la pillola e lui non ha capto la battuta”. Leggi anche: Di Maio processato da Grillo, torna Di Battista? Come detto, poi, nel mirino di Grillo ci finisce anche il capo politico del M5s: "Luigi Di Maio è una garanzia senza ancora l'avviso - ha detto -. L'ho conosciuto nel paesino dove abitava, mi ha presentato suo papà che voleva vendermi due carriole in nero, ma adesso non so con chi prendermela, non so che tipo di satira devo fare". Parole ironiche, certo. Ma parole pesantissime: la corda che legava Grillo al Movimento 5 Stelle, ora, pare essere stata definitivamente spezzata.