Elezioni regionali in Basilicata, l'incubo flop per Luigi Di Maio e il Movimento 5 stelle
Oggi domenica 24 marzo si vota in Basilicata. Il Movimento 5 stelle trema perché teme un flop totale. Per Luigi Di Maio il limite è il 20 per cento. Se la Lega arriva a questa cifra significherà che Matteo Salvini - che al sud fatica - li asfalterà. Ma c'è un 20 per cento anche per M5S, sottolinea il Messaggero: se iinfatti i pentastellati dovessero precipitano dal 44,4 per cento delle ultime politiche (a Matera fu il 51 e altrove quasi il 60) a sotto il 20, sarebbe il segnale della fine del Movimento che non riesce a recuperare consensi dopo i flop in Friuli, Trentino, Abruzzo e Sardegna. Leggi anche: "Io ho pazienza, ma lui...". Conte, un tragico sfogo: perché adesso il premier considera Salvini il nemico E c'è un 20 per cento anche per il Pd. I dem e alleati (qui Leu il 4 marzo 2018 ha raggiunto il suo risultato più alto, 6,4 per cento) quest'anno sono sempre stati intorno al 17 per cento. Ma l'elezione di Nicola Zingaretti e la crisi grillina potrebbero portare il Pd a quota 20. Vito Bardi, generale della Guardia di Finanza in pensione, è il candidato voluto da Silvio Berlusconi e poi approvato da Salvini e Giorgia Meloni. Gli altri due sono Antonio Mattia per i 5 stelle e Carlo Trerotola per il Pd. Poi c'è Valerio Tranmutoli per la sinistra radicale.