Autonomia, una gola profonda dal Tesoro: non ci è arrivato nessun piano, Lega e M5S sono divisi
La Lega vuole accelerare i tempi sull'autonomia ma in realtà il progetto caro a Matteo Salvini è in alto mare. Al ministero del Tesoro fanno sapere che non è pervenuto alcun piano, comprese le risorse finanziarie che servirebbero per attuarlo. Il Mef, rivelano alcune fonti al Messaggero, spiega che non c'è un accordo politico tra Carroccio e Movimento 5 Stelle. E in questo scenario in cui non c'è un via libera di Palazzo Chigi è difficile dire qualcosa di più. Manca un'intesa vera e propria e ci sono ancora molti nodi da sciogliere: "Ci sono solo delle bozze", si vocifera, "delle linee guida che vanno analizzate, confrontate, studiate a fondo". Leggi anche: "Sull'autonomia potete anche parlare ma poi...". Di Maio, ordine segreto ai suoi: l'ultima porcata Eppure Erika Stefani, ministro per le Autonomie, e il sottosegretario all'Economia Massimo Garavaglia avevano detto che sulla parte finanziaria l'accordo era stato raggiunto. E se il ministro Giovanni Tria sulla Tav si è espresso nettamente per il sì, sull'autonomia, al contrario, temporeggia. Il punto chiave rimane quello delle risorse da trovare come chiedono con insistenza i governatori di Lombardia, Veneto ed Emilia. Insomma, senza un quadro chiaro il piano per le autonomie rischia di impantanarsi e al Tesoro certamente non spingono nella direzione di una sua realizzazione.