Matteo Renzi, la sua ultima promessa da ridere: "Chiunque vinca le primarie del Pd..."
Alla vigilia delle primarie del Pd, parla Matteo Renzi, il quale non ha ufficializzato quale candidato sosterrà. L'ex premier dice la sua nella consueta e-news, dove in premessa si produce nell'ultima promessa alla quale si fatica (eufemismo) a credere: "Chiunque vinca le primarie non dovrà temere da parte mia alcuna guerriglia come quelle che io ho subito. Alcuni media dicono che si deve andare a votare contro Renzi. Io penso che sia il riflesso condizionato di chi a sinistra combatte da sempre il Matteo sbagliato", sottolinea il senatore. Eccoci dunque alla sua ultima improbabile promessa. Difficile, quasi impossibile, che non faccia "la guerra" a Nicola Zingaretti nel caso (probabile) che quest'ultimo vinca. Magari anche arrivando alla scissione, così come si legge da più parti: atto di guerra se ce n'è uno. Dunque, Renzi prova a difendere le primarie a rischio-flop: "Ok, anche se votasse meno gente dell'altra volta non significa nulla: il Pd è l'unica forza politica che si affida alla democrazia, altro che piattaforma Rousseau. Grazie ai volontari dei gazebo!!". E ancora: "Domani si vota per le primarie del Pd. Auguri ai tre candidati Martina, Zingaretti e Giachetti. Mi fa piacere che tutti e tre abbiano escluso accordi coi Cinque stelle e ritorni al passato". Chiara insomma quale sia la linea di Renzi: chiudere ad ogni costo al patto coi grillini (quel patto che Zingaretti, invece, caldeggia). Leggi anche: "Vive nel rancore": Renzi massacra ancora Enrico Letta