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Sondaggio Swg: il 65% degli elettori del Pdl vuole Marina Berlusconi in politica

Marina Berlusconi

Ignazio Stagno
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Nonostante i suoi "no" è in testa alle preferenze degli elettori di centrodestra. Marina Berlusconi per i moderati "deve scendere in campo". La vuole il 65% degli elettori del Pdl. È l'istituto Swg a chiarire l'appeal elettorale della Cavaliera sugli elettori moderati. Ne dà conto il Corriere della sera. "Per il 57% degli elettori di centrodestra Marina è 'molto o abbastanza adeguata', con un picco del 65% tra i votanti del Pdl". Insomma Marina potrebbe giocarsi le sue carte. Più di un elettore su due del Pdl sta dalla sua parte. Certo i motivi per evitare la discesa in campo sono tanti. La figlia del Cav ha riflettuto bene sulle sirene che la chiamano ad un impegno politico. Una sua leadership nel Pdl/Forza Italia potrebbe esporla ad un linciaggio mediatico identico a quello subito dal padre dalla stampa e dalla tv "rossa", ma su di lei potrebbero accanirsi anche le toghe. Il Cav su di lei è stato chiaro: "Si parla spesso di lei, ma tutte le volte che si torna a parlare lei dice di no. Certo - aggiunge - sarebbe in grado di adempiere al meglio questo missione. Tutti hanno constatato la sua autorevolezza e il coraggio da leonessa con cui mi ha difeso. Ma - sottolinea il Cav - non è quella la sua vocazione"."Io sono un padre che rispetta la vocazione e la libertà dei propri figli. Ma se li conosco, sono sicuro - conclude nell'anticipazione del libro - che nessuno di loro si sente attratto dalla politica". Ma va detto che il segnale che proviene dal sondaggio Swg di sicuro farà riflettere ancora di più Marina.  Renzi, effetto Leopolda - L'istituto valuta anche l'impatto di Matteo Renzi dopo la Leopolda. Il sindaco di Firenze "ha dato impressione positiva a 2 elettori di centrosinistra su 3 e a 4 elettori Pd su 4". Contestualmente è in calo la fiducia nel governo Letta. A maggio scorso i giudizi positivi erano pari al 39%. Oggi sono quasi la metà, appena il 21%. Sostanzialmente stabili le intenzioni di voto. Al primo posto il Partito democratico, con il 28,8%, seguito dal Pdl, al 26,2. In lieve calo il M5s, al 19,2%, e Scelta Civica, al ,4%. Se si votasse oggi, tuttavia, prevarrebbe il centrodestra con il 35,7% (grazie alla Lega al 5,4% e a Fratelli d'Italia al 2,4%). Il centrosinistra si fermerebbe un punto e mezzo al di sotto, al 34,1%.

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