Silvio Berlusconi lascia a Antonio Tajani il posto di capolista di Forza Italia nella circoscrizione Centro
Lo aveva anticipato a Porta a Porta da Bruno Vespa, che non si sarebbe candidato in tutte le circoscrizioni come capolista di Forza Italia in vista delle prossime elezioni europee del 26 maggio. E qualcuno ha malignato sul fatto che volesse, in particolare in alcuni territori, evitare "sfide" dirette col capolista della Lega, come se alle Europee (dove si vota col metodo proporzionale) ci fossero le "preferenze". E Silvio Berlusconi, oggi, al termine dell'incontro con i gruppi parlamentari di Forza Italia, ha effettivamente spiegato che sarà "candidato in tutte le Circoscrizioni tranne nel Centro, dove correrà Antonio Tajani". La scelta si spiega, evidentemente, con la volontà di lasciare al super-europeista (è presidente del Parlamento europeo) e romano Tajani la "vetrina" di capolista in quella macro-regione che resta pur sempre più delle altre quella in cui il Pd e la sinistra contano ancora qualcosa e dove il nome dell'"anticomunista" Silvio Berlusconi potrebbe essere più un ostacolo che un vantaggio per le sorti di Forza Italia. Trattasi poi, anche, di un indubbio riconoscimento a una figura di grande capacità, fedeltà e riconoscibilità quale è quella di Tajani. Leggi anche: Silvio Berlusconi, il sacrificio per non far morire Forza Italia: "Credo di no", una drammatica concessione