Beppe Grillo contestato al teatro Brancaccio, M5s a pezzi: "Perché te ne devi andare"
Cadono le Cinque Stelle. L'ultimo atto è la contestazione subita da Beppe Grillo al Teatro Brancaccio a Roma, dove il comico e garante del M5s era atteso per lo spettacolo Insomnia. Di fronte al teatro, infatti, si sono radunati alcuni attivisti delusi che si riconoscono nell'Associazione 2009 e che si schierano al fianco degli Ncc: "A causa vostra 80mila persone senza lavoro resteranno. Vergognatevi, a casa il governo del cambiamento. Vi siete calati le braghe col sindacato taxi!", gridava un manifestante che se la prendeva con un simpatizzante grillino. Il quale ha replicato: "Sono stati 20 anni a dormi, se svejano tutti adesso". Poi le parole, pesantissime, di Francesca Benevento, consigliera M5s nel municipio XII e iscritta alla Associazione 2009: "Grillo dovrebbe dimettersi da garante in quanto incompatibile. Non può fare il garante di tutte queste associazioni. Non si può delegare la democrazia rappresentativa a una piattaforma privata". La contestazione è proseguita al grido di "Grillo traditore, volevi silenziarci"; "Casaleggio Trouffeau"; "Da mai con i partiti ad alleati con la Lega ladrona". Questo quanto recitavano legge su alcuni cartelli dei manifestanti. Già, i grillini stanno sgretolandosi a tempo record. Leggi anche: Beppe Grillo, Dago rivela: la furia del comico contro Carlo Freccero