Laura Boldrini attacca il ministero per gli esorcismi, ma ha letto male: un'atroce figuraccia
Il diavolo sta nei dettagli. E nei dettati. O almeno questo è quello che pensa Laura Boldrini. Che accusa il ministero dell' Istruzione di aver inserito un corso di esorcismo nella didattica. Stavolta, però, l' ex presidente della Camera prende una toppa. Bella grossa. Il maligno fa le pentole, ma dimentica i coperchi. Così arriva la precisazione del ministero. I fatti non stanno come dice la deputata di Leu, che a sua volta cita il sito Fanpage. Il corso su "esorcismo e preghiera di liberazione" è destinato agli insegnanti ed è organizzato da un ente esterno, non dal Miur, accreditato per la formazione e l' aggiornamento dei docenti. Si tratta dell' Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, soggetto che, in quanto Università, è accreditato automaticamente ai sensi della direttiva 170/2016. «L'Ateneo propone questa e altre iniziative ai docenti», proseguono fonti del ministero, «il corso citato è destinato, in particolare, alla platea degli insegnanti di religione cattolica. Non è in ogni caso un corso destinato agli studenti». Leggi anche: "Sprezzante verso l'umanità": Boldrini, odio puro contro Salvini Oltre a Boldrini, ci era cascato anche Nicola Fratoianni: «Fermi tutti! Dopo Salvini che parla di necessità di esorcismo per Virginia Raffaele a Sanremo, arriva pure il ministro dell' Istruzione leghista e il Miur che offrono come formazione un corso sull'esorcismo e la preghiera di liberazione, al modico prezzo di 400 euro. Le scuole crollano e l' unica possibilità è pregare», ha ironizzato il segretario nazionale di Sinistra Italiana, annunciando un' interrogazione parlamentare sull' argomento. Altro che esorcismo: «Laura Boldrini e Nicola Fratoianni, probabilmente non hanno letto le agenzie che rilanciano lo stanziamento di ben 114 milioni per avviare le certificazione per la prevenzione degli incendi. Questi fondi coprono al momento 2.260 interventi in altrettante scuole». Lo ha dichiarato il senatore Claudio Barbaro, capogruppo della Lega in Commissione Istruzione e beni culturali. (SA.DA.)