Alessandro Di Battista, il vertice a tre nel M5S: è lui il colpevole della sconfitta in Abruzzo
"Dobbiamo recuperare voti, se vai avanti così finiremo per perderne ancora". E' questo, virgolettato nell'articolo sul Corriere della Sera, il messaggio che lunedì scorso, a 24 ore dalla sconfitta bruciante in Abruzzo, Pietro Dettori ha portato ad Alessandro Di Battista, in un vertice a tre cui era presente anche Luigi Di Maio. Dettori è l'ufficiale di collegamento tra la Casaleggio associati, il governo Conte e il Movimento 5 Stelle. Un ultimatum senza appelli, quello lanciato a Di Battista, ritenuto colpevole di aver alzato troppo i toni, allontanando verso la Lega il voto non militante. Non sarebbe l'unico messaggio lanciato a Di Battista quella sera: Dettori avrebbe detto chiaro e tondo che di alleanze alternative a quella con la Lega non ce ne sono, che la strategia di fare campagna elettorale colpendo Salvini non trova l'appoggio della Casaleggio e associati. Insomma, il colpevole della batosta è lui. O forse chissà, Dibba viene comodo come capro espiatorio, visto il suo coinvolgimento "non strutturale" nel Movimento 5 Stelle. Leggi anche: Alessandro Di Battista, fine oscena a Di Martedì: "Ma che fate stasera?". Piange in diretta