Abruzzo, Vauro fa massacrare Luigi Di Maio: la vignetta che lo inchioda dopo le elezioni
Le elezioni regionali in Abruzzo per il M5s sono state una specie di pestaggio dal quale a uscirne con le ossa rotte è innanzitutto il leader del partito Luigi Di Maio. La vignetta di Vauro sulla prima pagina del Fatto quotidiano non lascia scampo al capo grillino, raffigurato con un occhio nero, un bernoccolo in testa e gli abiti ridotti in stracci. Eloquente il titolo: "Abruzzo, le ultime parole...", e poi la frase del vicepremier pentastellato: "E allora il Piddì?". I grillini infatti dopo la sconfitta sono andati in confusione totale, visto che anziché riconoscere il tracollo, si sono concentrati sui risultati al di sotto delle aspettative del Partito democratico. Leggi anche: Abruzzo, Feltri infierisce su Di Maio e Di Battista: "Che roba siete"