Sondaggio di Renato Mannheimer: un grillino su tre adesso vota la Lega di Matteo Salvini
Il Movimento 5 stelle andrà a schiantarsi. E i risultati delle elezioni regionali in Abruzzo danno, in questo senso, delle indicazioni importanti. Ma soprattutto, sottolinea Renato Mennheimer nel suo sondaggio su il Giornale, ormai un elettore grillino su tre vota la Lega di Matteo Salvini. "Limitando il confronto col voto dell'anno scorso, è indubbio che si sia verificato un importante flusso di voti dal partito di Grillo a favore del Carroccio". Secondo quanto è stato calcolato, continua Mannheimer, "da Rinaldo Vignati dell'Istituto Cattaneo, dal 22 al 34% (quindi da poco meno di un quarto a un terzo) di chi ha votato M5S l'anno scorso ha oggi optato per la Lega. E tra il 17 e il 28% ha deciso questa volta di astenersi. Ne consegue che, ad esempio a Pescara, almeno un voto su quattro dei consensi per Marsilio proviene da chi nel 2018 aveva scelto i grillini". Leggi anche: Disastro grillino in Abruzzo, Feltri apre il fuoco: "Che razza di roba sono", Di Battista e Di Maio spappolati Come si spiega tutto questo? Intanto, "può avere influito su questo andamento l'assenza di una campagna elettorale nazionale, in cui, come si è visto in passato, i grillini appaiono tradizionalmente più abili e capaci di raccogliere consensi. Ma è chiaro che ha contato anche un mutamento del mood e degli atteggiamenti generali dell'elettorato. Da una mera adesione alla protesta, conseguente ad uno stato di malcontento (che rappresenta ancora oggi una delle motivazioni principali del voto per i Cinque Stelle), molti elettori si sono diretti verso ciò che a loro è apparsa una proposta e una politica più «fattiva», più orientata alla realizzazione di interventi e politiche concrete, di quanto non sia la semplice espressione di una insoddisfazione diffusa" Insomma tra l'elettorato ha prevalso "l'impressione di una maggiore capacità decisionale da parte della Lega, rispetto alla politica del «no» a tutto che, secondo molti, pervade i grillini in un'immagine che essi stessi hanno contribuito a trasmettere sul piano comunicativo. In questo quadro, parrebbe che anche la introduzione del «reddito di cittadinanza» (che costituisce, secondo buona parte dell' opinione pubblica, l' unica vera iniziativa dei Cinque Stelle) non abbia forse convinto del tutto".