Paolo Savona alla Consob, è ufficiale: ecco chi prende il suo ministero
Ora è ufficiale: Paolo Savona lascia il ministero per gli Affari europei per diventare il nuovo presidente Consob, la commissione nazionale per le società e la Borsa, su indicazione del Consiglio dei ministri. Il governo punta sulla sua candidatura, nonostante i dubbi sulla compatibilità della sua posizione. Una scelta che libera una casella nel governo viene riempita dal premier, Giuseppe Conte, che prende "ad interim" la guida del ministero. Nelle ultime ore i tecnici del governo hanno preparato una richiesta di valutazione preventiva di compatibilità da presentare all'Antitrust, l'authority sulla concorrenza, competente in questi casi. Nel dettaglio, sono state individuate tre possibili incompatibilità: la legge Madia sulla pubblica amministrazione che permette di dare un incarico pubblico ai pensionati, come Savona, ma solo a titolo gratuito e per la durata massima di un anno, contro i sette del mandato di presidente della Consob; la legge Frattini sul conflitto di interessi che vieta a ministri e sottosegretari di ricoprire incarichi in enti pubblici anche economici per un anno dopo la scadenza del mandato; infine la legge istitutiva della Consob che vieta di assumere incarichi nell'ente a chi nei due anni precedenti ha avuto ruoli di vertice in società vigilate dalla stessa Consob, e Savona fino a maggio del 2018 era presidente del fondo Euklid. Leggi anche: "Il trucco sul Pil": Paolo Savona accusa l'Europa A puntare il dito contro la nomina di Savona alla Consob è il Pd, che attacca con la vicepresidente democratica del Senato, Simona Malpezzi: "Il ministro Savona non può fare il presidente della Consob, il governo non può ignorare le leggi". Ed elenca le "ragioni di incompatibilità di Savona. Il ministro ha lavorato fino a maggio 2018 per il fondo Euklid, quindi per un soggetto vigilato da Consob, in più risulta in conflitto con le leggi Madia e Frattini. Se il Cdm approvasse la nomina, pur in presenza di tali incompatibilità, ci troveremmo di fronte a una situazione gravissima e senza precedenti".