Cgli, Maurizio Landini segretario è la "variabile politica": i "messaggi riservati" dal M5s
Maurizio Landini è il nuovo segretario della Cgil uscito dal congresso di Bari. E con lui al timone, come scrive Il Fatto Quotidiano, sono attesi grandi cambiamenti nel ruolo che il sindacato avrà nei prossimi anni. A differenza di Susanna Camusso, infatti, Landini è un "interventista", un personaggio pubblico che non disdegna comparire sui giornali e in pubblico. Uno che irrompe nel dibattito sui temi più disparati, costringendo inevitabilmente gli altri, a partire dalla politica, a pronunciarsi. Lega e M5S dovranno farlo, non potranno permettersi di ignorarlo, perché chi ha costantemente un occhio ai consensi elettorali (soprattutto in un periodo pre-elettorale come questo) sa che tra gli iscritti alla Cgil c'è una cospicua fetta di elettori del M5S e della Lega. Sempre Il Fatto rivela anche che, sebbene il governo non fosse presente a Bari con alcun suo rappresentante, Landini avrebbe già ricevuto messaggi di attenzione dal mondo politico, e in particolare proprio dai 5 Stelle. Messaggi che Il Fatto definisce "riservati", ma che ci sono. chi aveva dato il sindacato fuori dai giochi, dovrà tornare sui suoi passi e considerare nei suoi conti una nuova "variabile politica".