Matteo Salvini, il siluro sulla nomina di Di Maio all'Unesco: "Lino Banfi? E perché no Jerry Calà?"
Il vento di crisi nel governo soffia anche dopo la nomina di Lino Banfi all'Unesco. La decisione di Luigi Di Maio non sembra entusiasmare Matteo Salvini, che durante la diretta Facebook dall'ex fabbrica di penicillina nuovamente occupata ha contestato al vicepremier grillino la scelta del comico pugliese: "Va bene, e Jessy Calà, e Renato Pozzetto, e Umberto Smaila? Apriamo questo dibattito - ha rintuzzato il vicepremier leghista - A parte gli scherzi, sorridiamo perché l'Italia è così bella che chiunque la può difendere, la può apprezzare, la può valorizzare in giro per il mondo". Leggi anche: Di Maio, la poltrona pazzesca per Lino Banfi dal governo Il ministro dell'Interno ha poi provato a smorzare la polemica, lanciando un augurio all'attore: "Comunque scherzi a parte, evviva Lino Banfi, evviva Jerry Calà, evviva Umberto Smaila, evviva il cinema, la cultura, la tradizione, la cucina e il modo di vivere italiano che Macron si sogna e quindi gli rimane la polemica".