Sondaggio Mentana, sentenza da brividi su Salvini e Berlusconi: brusco stop per Lega e Forza Italia
Non è bastato a Matteo Salvini andare in conferenza stampa col cartello senza reddito di cittadinanza. La Lega paga il "sì" all'obolo dei 5 Stelle ai fannulloni. Solo così si spiega lo 0,7% lasciato sul terreno dal Carroccio nel sondaggio realizzato da Swg per il tg di Enrico Mentana su La7. La consueta rilevazione del lunedì vede il partito di maggioranza relativa (almeno secondo i sondaggi) scendere dal 32,2 al 31,5%, interrompendo quella che sembrava una scalata inesorabile verso il 35%. Tra l'altro, quello di Salvini è l'unico partito del centrodestra a perdere voti rispetto alla rilevazione del 14 gennaio: sia Fratelli d'Italia che Forza Italia crescono, anche se gli azzurri, forse, si aspettavano una risalita più consistente, dopo la discesa in campo di Silvio Berlusconi alle elezioni Europee. Il partito del Cav sale dall'8,2 all'8,6% (+0,4), segno che la candidatura del leader ha inciso, ma poco. Il sondaggio della prossima settimana sarà probabilmente quello decisivo per vedere quanto berlusconi sia ancora in grado di "spostare". Fratelli d'Italia, da parte sua, prende uno 0,2%, salendo dal 4,2 al 4,4%, quindi abbondantemente sopra la soglia di sbarramento del 4% che è indispensabile per accedere ai seggi del parlamento europeo. Segno positivo anche sul fronte 5 Stelle: così come la Lega "paga" il reddito di cittadinanza, l'M5S "incassa", interrompendo l'emorragia di consensi che durava ormai da settimane e salendo dal 25,2 al 25,7% dei consensi (+0,5%). Su, e anche questa è una notizia, pure il Partito democratico che guadagna lo 0,6% salendo dal 17,3 al 17,9%. Leggi anche: Luigi Di Maio, la reazione isterica ai sondaggi-horros: cosa si è spinto a dire