Luigi Di Maio nei guai per Elio Lannutti: banche ed ebrei, l'agghiacciante frase del senatore imbarazza l'M5s
Bomba-antisemitismo sul Movimento 5 Stelle. La colpa è del senatore Elio Lannutti, ex presidente Adusbef che su Twitter ha postato un commento dando per vera una dei più tragici falsi storici del Novecento, quello sui Protocolli dei Savi di Sion. "Il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l'abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, portò alla creazione di un manifesto: I Protocolli dei Savi di Sion", scrive Iannutti prima di cancellare il post con tanto di link a un sito antisemita. Immediate le reazioni, durissime, dell'opposizione. "Lannutti cita i Protocolli dei Savi di Sion, l'emblema dei falsi alla base del l'antisemitismo moderno come fonte per spiegare il controllo bancario. Siamo veramente ad un punto grave - afferma Emanuele Fiano del Pd -. Ma dove stiamo andando a finire? Dovrò espatriare io, in quanto ebreo? Orribile". "Le dichiarazioni del senatore Lannutti sono il punto più basso di questo mix di odio, negazionismo e razzismo che riaffiora sempre più spesso. Il leader M5s Luigi Di Maio prenda le distanze", pretende il candidato segretario dem Nicola Zinaretti. Anche da Forza Italia è un fuoco di fila: "Ci mancava solo il senatore ignorante e i classici pregiudizi sul complotto ebraico - scrive Mara Carfagna -. Che squallore questo M5s che non ha ancora preso le distanze da Lannutti e preteso che chieda scusa per sue farneticazioni". "Davvero preoccupante che un senatore del partito di governo possa credere alla più classica delle mistificazioni antisemite, smascherata da più di un secolo e per di più ricevere 77 like - aggiunge Lucio Malan -. Ma trovo molto più preoccupante che il Movimento 5 Stelle non abbia sentito il bisogno di prendere le distanze o fare una qualsiasi dichiarazione al riguardo. Un senatore 5S può essere espulso se non obbedisce prontamente alle giravolte programmatiche dei capi, ma se sposa le tesi del più truculento antisemitismo non arriva neppure una smentita. Inquietante!"