Silvio Berlusconi, gelo in Forza Italia: "Si ricandida, ma avete visto i sondaggi?". Disastro senza precedenti
Gelo per la candidatura di Silvio Berlusconi, anche dentro Forza Italia. L'agenzia AdnKronos riporta la reazione, poco entusiasta, nella chat dei parlamentari azzurri all'indomani dell'annuncio del grande capo, che sarà in prima fila alle elezioni europee di maggio. A raffreddare (anzi raggelare) le speranze sono i sondaggi in mano ai big forzisti. Leggi anche: "Chi ha provato fino all'ultimo a fermarlo". Berlusconi candidato, il retroscena sui fedelissimi Quello di Nando Pagnoncelli dà il partito fermo al 7%, brusca retromarcia rispetto ai dati di Tecné che assegnavano a FI uno ottimistico 12 per cento. E così il partito si spacca di nuovo: "Da un lato i berlusconiani, fermi nell'opposizione muscolare al governo gialloverde, dall'altra i cosiddetti filoleghisti". Sarebbe stato il coordinatore regionale dell'Emilia Romagna Galeazzo Bignami a far partire il confronto, invitando i colleghi a riflettere sul fatto che "anche davanti a una manovra che ha inserito misure come il reddito di cittadinanza la Lega cresce mentre Forza Italia arranca". Lo stesso Giovanni Toti, principe dei malpancisti più vicini a Matteo Salvini, ha accolto male la candidatura del Cav e non ha chiuso le porte alla possibilità di un clamoroso divorzio, la "scissione" in caso di mancato confronto interno con l'ipotesi di un nuovo partito di centrodestra, spalla centrista di Salvini, che i sondaggi darebbero già al 6 per cento.