Matteo Salvini, Lega pronta al referendum sulla Tav: così potrà mandare a casa Luigi Di Maio
La "trappola" è di quelle da vero cacciatore che gioca col topolino. Il primo è Matteo Salvini, il secondo l'M5S e la trappola è il referendum che il vicepremier e leader leghista ha annunciato che indirà se, come sembra, l'analisi costi-benefici fatta realizzare dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli darà parere negativo all'Alta velocità Torino-Lione. Una trappola doppia perchè, da sempre sostenitori della democrazia diretta, i 5 Stelle non potranno opporsi alla consultazione popolare; e poi li metterebbe davanti a un rischio fallimento che potrebbe addirittura avere conseguenze pesanti sul governo. Perchè, se fosse il "sì" a vincere, è chiaro che la lega si troverebbe con un voucher per il controllo dell'Intesa e avrebbe un'occasione imperdibile per togliere la spina all'esecutivo gialloverde. Leggi anche: Tav, la bomba sul dossier che boccia il cantiere della Torino-Lione: tensione Lega-M5S