Carige, lo tsunami sul governo da 3 miliardi di euro: così Lega e M5s rischiano il tonfo
Il paracadute preparato dal governo Lega-M5s per il salvataggio di banca Carige prevede un fondo di garanzia di 3 miliardi di euro, con una dotazione finanziaria di 1,3 miliardi già stanziati dal Tesoro. Il ministero di Giovanni Tria si è impegnato a garantire con l'acquisto di nuove obbligazioni che l'istituto ligure emetterà nelle prossime settimane, oltre a 1 miliardo di nuove azioni nel caso in cui la banca dovesse ricorrere all'aiuto di Stato con la "ricapitalizzazione precauzionale", come già successo per Mps e come si è tentato per salvare le banche venete, senza riuscirci. Leggi anche: Carige, la rivolta della base M5s contro Di Maio: "Ci prendete per il c***o" Rispetto alla prima bozza del decreto di salvataggio, datata novembre 2018, lo stanziamento è stato ridotto da 2 a 1,3 miliardi, ma per quanto più contenuto l'impatto sulle casse dello Stato, non sarà altrettanto facile ridurlo sui consensi dei partiti di governo. Il copia e incolla spudorato tra il salva banche del governo Gentiloni e quello dell'esecutivo di Conte rischia di travolgere soprattutto i grillini, che negli ultimi anni hanno massacrato i governi a guida Pd per i continui salvataggi degli istituti di credito. Salvo poi fare esattamente la stessa cosa, addirittura con le stesse parole, una volta arrivati a palazzo Chigi.