Gregorio De Falco si è montato la testa: "Una lista col mio nome? È prematura"

«Una lista De Falco? È prematura, in questo momento facciamo un passo per volta, nulla è irreale». Così ieri Gregorio De Falco, il senatore espulso dal M5S, a "Un giorno da pecora" su Radio 2. Per chi votava prima di M5S l' ufficiale che rimbrottò al telefono il comandante Schettino? «Da ragazzo ho votato per i Radicali e poi sempre a sinistra, Pd compreso». Ma alle Europee potrebbe rivotare M5S, nonostante tutto. Anche se «Di Maio deve cambiare rotta, sta perdendo l' elettorato. Secondo il nostro codice etico, chi fa perdere voti al Movimento va espulso. È Di Maio che dovrebbe esser espulso, non io». Leggi anche: "Ho contattato la Sea Watch". De Falco cacciato dal M5s? Schiaffo a Salvini e Di Maio