Luigi Di Maio: "Gli espulsi M5s stavano già fuori dal conto della maggioranza. Non è cambiato niente per noi"
Forse non ha capito la gravità della situazione in cui si trova il Movimento 5 stelle Luigi Di Maio visto che dice di non avere affatto paura delle conseguenze per il governo dopo le espulsioni dei dissidenti pentastellati: "Gli espulsi - precisa il vice premier grillino in una intervista a Il Corriere della Sera - già stavano fuori dal conto della maggioranza. Non è cambiato niente per noi. Tutti devono sapere che non c'è nessun problema a espellere chi viola le regole. E c'è un voto della base, il 94% degli attivisti che ha sostenuto il contratto di governo, e nelle regole che tutti hanno firmato c'è il vincolo di mandato". Leggi anche: "Senza paracadute, Di Maio va a schiantarsi". Voce da godere dall'Europa: cosa sa Prodi E con Alessandro Di Battista, aggiunge, "faremo campagna elettorale insieme, come sempre in prima linea. Fianco a fianco come abbiamo sempre fatto porteremo avanti tante battaglie. Alessandro non vuole ruoli, non ha chiesto ruoli. Lo rispetto e lo ammiro per le decisioni che ha preso".