Salvini-Di Maio: sì a donne e bambini della Sea Watch in cambio del sostegno all'autonomia delle regioni
A settembre sarebbe forse venuto giù il governo. Invece, Matteo Salvini ha ribadito che, per quanto riguarda l'Italia, i porti rimangono chiusi e nessuna nave delle Ong carica di migranti potrà attraccarvi. Ma non ha sbarrato la porta all'ipotesi, formulata dal collega vicepremier Luigi Di Maio d'intesa col premier Giuseppe Conte, di accogliere donne e bambini (in tutto una decina di persone) che da giorni si trovano a bordo della Sea Watch 3 al largo di Malta. Come si spiega? Come riporta La Stampa, Salvini sarebbe assi grato a Di Maio per il completo appoggio contro i sindaci ribelli in tema di Decreto sicurezza. E poi non vorrebbe andare allo scontro su "donne e bambini" perchè si prepara a giocarsi la partita delle autonomie alle Regioni, che è fondamentale per la Lega e necessita del pieno appoggio dei 5 Stelle. Insomma, il Veneto e la Lombardia autonomi, e in tempi rapidi, valgono ben lo sbarco di una decina di donne bambini. Leggi anche: Matteo Salvini, il diktat di Zaia e Fontana che non può ignorare: "O così o morte"