Giuseppe Conte, dalla Germania la bomba su Matteo Salvini e Luigi Di Maio: "Cosa gli ho chiesto di fare"
La bomba di Giuseppe Conte su Matteo Salvini e Luigi Di Maio, direttamente dalla Germania. Intervistato dal prestigioso settimanale Die Zeit, il premier svela come sono andate veramente le cose sulla trattativa con la Commissione Ue sulla manovra: "Ho esortato i miei due vicepremier, il ministro Salvini e il ministro Di Maio, ad adottare uno stile di comunicazione, diciamo così, più concreto". C'è l'avvocato, insomma, dietro il cambio di linea dei leader di M5s e Lega, decisamente più morbidi verso Bruxelles nell'ultimo mese del 2018, fino ad accettare un calo del rapporto deficit Pil dal 2,4 al 2,04 per cento. Leggi anche: "Conte è come Renzi". Bechis lo smaschera: il brutto vizietto del premier Il premier, insomma, sembra giocare una partita sempre più autonoma su più livelli: politica, diplomatica e mediatica. "La fase più critica è stata quella iniziale - spiega Conte -, quando si è trattato di scuotere e scardinare una posizione estremamente rigida. Avevamo un forte vento contrario. Ma il presidente della Commissione, Jean Claude Juncker, si è dimostrato un uomo di parola, aprendomi strade che mi hanno permesso di affrontare la trattativa e di portarla avanti con tenacia e fermezza, anche nei tanti momenti difficili". Come sottolinea il Corriere della Sera, poi, Conte ha riservato anche parole di grande apprezzamento per Angela Merkel: della Cancelliera tedesca loda "lo stile di comando". "La Merkel mi aveva in anticipo assicurato che avrebbe lasciato che le trattative si svolgessero secondo le regole della Ue, non voleva interferire e mi ha detto che sarebbe stata felice se si fosse giunti a un compromesso". Così, di solito, dovrebbe andare in un organismo collegiale come l'Ue. Ma nel caso del'Italia sembra una gentile concessione. Chissà cosa ne pensano Di Maio e Salvini.