Antonio Martino, attentato a Tripoli: "Effetto collaterale della visita di Giuseppe Conte?"
Antonio Martino ha un bruttissimo sospetto sull'attentato che c'è stato oggi 25 dicembre a Tripoli. "Suona sinistro soprattutto per la tempistica", afferma l'ex ministro della Difesa del governo Berlusconi. "Ieri l'altro infatti c'è stata la visita ufficiale del premier Giuseppe Conte in Libia. Sarebbe interessante capire le ragioni che hanno spinto il rappresentante del governo giallo-verde e il sottosegretario Volpi a intraprendere questa passerella senza porsi il problema degli eventuali effetti collaterali che dimostrano come la situazione sia fuori controllo". Leggi anche: Salta in aria il ministero. Tripoli, terrore a Natale: bombe, vittime e feriti Dubbi che ha anche Renata Polverini: "L'attentato a Tripoli, particolarmente cruento e con l'impiego di ben 5 attentatori la dice lunga sulla situazione in Libia tornata completamente fuori controllo". E, continua la forzista, "suona abbastanza sinistro che proprio all'indomani della visita del premier Conte ci sia stata una reazione del genere. Se l'Italia è impegnata alla stabilizzazione del Paese è evidente che ci sono situazioni che sfuggono completamente dal controllo".