"Ghedini, il sicario di Alfano"Fango del "Fatto" sull'avvocatoE lui: "Tutte balle, querelo"
Il quotidiano di Travaglio dipinge il legale del Cav come "anima nera dei falchi". La risposta: "Palesi falsità, ci vediamo in tribunale"
Boffo o non Boffo. Sul Fatto Quotidiano un articolo a firma di Fabrizio d'Esposito tratteggia scenari oscuri su un Niccolò Ghedini, dipinto come "anima nera dei falchi" e impegnato a intimidire Angelino Alfano, "capo delle colombe fedifraghe". Ma l'avvocato del Cavaliere non ci sta a essere dipinto come un orco: "Le notizie riportate dal Fatto - scrive in una nota -, che non meriterebbero alcun commento per la loro palese falsità, sono totalmente inventate". La teoria "minatoria" - "Il berlusconismo non lascia scampo ai suoi complici pentiti". Così scrive d'Esposito per descrivere il clima in cui si sarebbe consumata la vendetta di Ghedini su Alfano, reo di aver dissentito su alcune manovre politiche di Silvio Berlusconi. Stando alla ricostruzione del quotidiano vicediretto da Marco Travaglio, l'avvocato sarebbe "il sicario incaricato di recapitare un po' messaggi" al vicepremier. Il braccio armato dei falchi avrebbe fatto pressioni in particolare sugli "affari" della moglie di Alfano. La smentita - "Evidentemente il giornalista trasferisce il proprio modo di agire e di pensare sugli altri", è il commento di Ghedini allo scenario ricostruito da d'Esposito. "Ho già dato mandato - conclude - di esperire ogni e più ampia azione legale e disciplinare nei suoi confronti del giornalista".