Luigi Di Maio, lo psicodramma grillino dopo la figuraccia davanti a Conte: "Ve ne fregate, numeri vergognosi"
Sarà l'aria natalizia o il tepore del posto fisso miracolosamente conquistato con un seggio in Parlamento, sta di fatto che buona parte dei parlamentari grillini in aula è letteralmente sparita, soprattutto nei momenti che contano, facendo letteralmente saltare i nervi a Luigi Di Maio. È successo lo scorso martedì quando il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha parlato in aula, mezza vuota. E poi di nuovo alla prima votazione per la legge di Bilancio, tra i banchi pentastellati c'era il deserto. Leggi anche: Di Maio, terrore puro: "Se lo fa, Salvini si suicida", i grillini in ginocchio dalla Lega Una situazione diventata insostenibile per i vertici M5s, al punto da far partire raffiche di messaggi inviperiti nella chat dei gruppi parlamentari. Come riporta il Fatto quotidiano, i deputati grillini hanno ricevuto strigliate pesantissime: "Numeri vergognosi - hanno rinfacciato i capi Cinque Stelle - atteggiamento menefreghista" che rischia "di fare andare sotto la maggioranza": insomma, i deputati grillini dovrebbero "smetterla di pensare che la vostra assenza non abbia ripercussioni".