Matteo Salvini dice no a Silvio Berlusconi: "Mai un governo coi fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle"
Dopo il passaggio di Matteo Dall'Osso dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia, da ambienti del partito del cav è arrivata notizia che sarebbero almeno una trentina i parlamentari grillini pronti a lasciare il M5S per passare tra gli azzurri o nella Lega. Una ipotesi che, in una fase di grande difficoltà per il governo gialloverde, ha ringalluzzito quanti vedono in un governo dei partiti del centrodestra "classico" allargato al centro e supportato da "responsabili" provenienti dal partito di Di Maio, l'esecutivo che prenderà il posto di quello gialloverde a inizio 2019. Una ipotesi che, secondo quanto riferisce affaritaliani.it, sarebbe tuttavia stata smentita dai vertici del Carroccio. Il ministro dell'Interno e vicepremier, parlando con i suoi uomini più vicini, ha fatto capire in maniera chiara che non intende guidare un governo con pezzi usciti dai grillini, sempre che quanto dichiarato dall'ex Cavaliere corrisponda alle reali dinamiche parlamentari. Il leader del Carroccio, nonostante le evidenti distanze su diversi temi con il M5S, è intenzionato ad andare avanti. "Quando afferma che governeremo cinque anni ci crede davvero", racconta un parlamentare leghista di lungo corso. Leggi anche: Berlusconi, offerta ai responsabili M5S per sostenere un governo di centrodestra