Matteo Salvini, lo sfregio di Moavero sull'ambasciatore in Libia: i leghisti giurano vendetta

L'Italia ha un nuovo ambasciatore in Libia, dopo la nomina in Consilgio dei ministri di Giuseppe Buccino Rinaldi. Una scelta che fatto letteralmente saltare i nervi della Lega, soprattutto di Matteo Salvini che durante quella riunione era ancora in Israele, in visita dal premier Bibi Netanyahu. Secondo la Stampa, la nomina del nuovo ambasciatore è stato un vero e proprio blitz, che il leghista, se fosse stato presente, non avrebbe mai permesso. Leggi anche: Salvini definisce "terroristi" Hezbollah, furia del ministro della Difesa: il cortocircuito Un vero e proprio sfregio da parte della Farnesina, con Enzo Moavero a dir poco irritato per le dichiarazioni di Salvini sugli "Hezbollah terroristi", frasi che hanno scosso la linea italiana di politica estera in Medio Oriente. Uno sfregio che avrà immediate ripercussioni innanzitutto nei confronti dello stesso Moavero, che rischia di non diventare più commissario europeo per l'Italia, visto che i leghisti non hanno più nessuna intenzione di sostenerlo.