Pier Carlo Padoan, finanziamenti sospetti: si muove la Guardia di Finanza
Si muove la Guardia di Finanza per fare luce su un finanziamento sospetto usufruito dall'ex ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan proveniente dall'imprenditore Antonio Moretti, agli arresti domiciliari dal 26 novembre con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'autoriciclaggio. Nel mirino dei finanzieri, riporta il Fatto quotidiano, un appuntamento elettorale - Padoan alle ultime elezioni si è candidato nel collegio di Siena - che si è tenuto a Foiano della Chiana il 22 febbraio scorso. Il sospetto è che in quell'incontro fu proprio Moretti a pagare il catering. Leggi anche: Assedio alla Lega, nemmeno ai tempi di Berlusconi. Attacco incrociato di tre procure per rovinare Salvini Nessuno dei due, né Padoan né Moretti, è indagato. Ma è intorno a loro che ruota l'indagine: nell'informativa la Gdf sottolinea il "presunto avvicinamento" di "Moretti - direttamente o per il tramite della compagna Paola Santarelli (anche lei non indagata, ndr) - nei confronti di alcuni esponenti di istituzioni pubbliche". Tra questi, Padoan e l'avvocato Giuseppe Fanfani, ex sindaco di Arezzo e all' epoca membro laico del Csm".