Luigi Di Maio si aggrappa ai magistrati: "Matteo Salvini non minimizzi", terremoto al governo
Adesso i grillini attaccano. Le ultime inchieste che hanno colpito la Lega, in particolare quella sul tesoriere Giulio Centemero, iniziano ad avere ripercussioni sull'esecutivo alle prese con la manovra economica. Per inciso, Centemero è indagato per finanziamento illecito ai partiti. Matteo Salvini ha tagliato corto affermando: "Ognuno faccia il suo lavoro, non c'è nulla da trovare e da cercare, spero facciano in fretta". Eppure, i grillini in una crisi di consensi sempre più profonda, sono subito passati all'attacco della Lega. A parlare il grande capo, Luigi Di Maio: "Chiederò chiarimenti a Salvini, sono certo che non minimizzerà. Prima di dichiarare pubblicamente bisogna parlare con i nostri contraenti del contratto di governo, ma sicuramente Salvini non minimizzerà...". Un netto cambio di passo riguardo alle precedenti vicende giudiziarie che hanno riguardato la Lega. Lanche: Sondaggio Swg, Mentana spaventa Salvini: quel 53%... Ma soprattutto, dopo le parole di Di Maio, a cascata sono arrivate quelle dei colleghi pentastellati: "Siamo certi che la Lega fornirà ulteriori chiarimenti sul caso Centemero", fanno sapere Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, capigruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera e al Senato. I due, aggiungono: "Salvini non minimizzi la vicenda". E ancora: "Una cosa è doverosa dirla - hanno tuonato - da sempre ci battiamo contro i finanziamenti 'illeciti' ai partiti, perché in un Paese civile non devono esserci interessi esterni a influenzare l'attività delle forze politiche presenti in Parlamento". Una risposta da parte della Lega è arrivata da Riccardo Molinaro, che ha commentato tranchant: "Non replichiamo ai Cinque Stelle, no comment". Così il capogruppo del Carroccio a Montecitorio.