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Brunetta: "Berlusconi è innocente, ve lo dico in tutte le lingue del mondo"

Il prof scrive sul Foglio i suoi "appunti" sull'innocenza di Silvio. Si rivolge ai lettori di tutta Europa e per questo scrive in italiano, inglese, francese e tedesco

Michele Chicco
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  Renato Brunetta fa le cose in grande oggi sul Foglio: due pagine, fitte fitte, per dire che Silvio Berlusconi è innocente e che le sue condanne sono causa dell'avversione dei giudici per la sua azione politica. Lo fa parlando all'Europa e si rivolge a loro in italiano, inglese, francese e tedesco: prof poliglotta, Renato, che punta smascherare le toghe rosse e si rivolge direttamente ai lettori stranieri. Geniale o no, l'idea è sicuramente avvincente ed è, anche, segno dei tempi: le questioni politiche italiane sono legate al vecchio continente e quindi, perché no, meglio rivolgersi ai lettori di tutta l'Unione.  Verità - "Una macchina montata con maniacale precisione, una tragica operazione di giustizia politica. - scrive Brunetta - E' su questo che si giudicherà la decadenza del Cav. dal Senato. Bisogna dirlo in tutte le lingue possibili". E' così che il capogruppo alla Camera degli azzurri presenta "la verità sulla condanna unfair di Berlusconi": si incomincia con l'italiano e poi, via via, tutte le altre lingue più parlate in Europa. "Non diamo qui - scrive Brunetta nella "versione" italiana - una diffusa trattazione. Ci limitiamo ad appunti di verità che mostrano l'assoluta predeterminazione delle sentenze, con una coerenza interna spaventosa". Tutto questo per dimostrare che, alla fine, "chi ama 'la liberté et la démocratie' deve conoscere, studiare e diffondere in ogni ambiente la verità su questa tragica operazione di giustizia politica".  

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