M5s, a Roma sì alla mozione contro il decreto Sicurezza: schiaffo a Salvini con il consenso di Di Maio
Altro agguato grillino al decreto sicurezza, convertito in legge dal Parlamento in via definitiva lo scorso mercoledì e poi firmato da Sergio Mattarella. Lo schiaffo a Matteo Salvini arriva da Roma, con l'approvazione in Aula Giulio Cesare di una mozione che impegna la sindaca Virginia Raggi a "chiedere al ministro dell'Interno e al Governo di aprire un confronto istituzionale con Roma e le città italiane" per "valutare le ricadute concrete” del decreto "in termini economici, sociali e sulla sicurezza dei territori". Un testo dai toni durissimi, che critica aspramente il decreto voluto dal capo del Viminale, e che è stato approvato da quasi tutto il gruppo consiliare pentastellato. A dire sì alla mozione, infatti, sono stati 22 consiglieri grillini su 28. Un clamoroso attacco alla Lega e Salvini della fronda grillina che osteggia il testo. Ma non è tutto: secondo l'Huffington Post, infatti, Luigi Di Maio era a conoscenza della congiura. E il leader M5s, pur avendo espresso le sue riserve, non avrebbe mosso un dito per fermare l'operazione. Nel governo, insomma, la tensione resta alle stelle. Leggi anche: Bruno Vespa, bomba su Conte: "Si dice che Mattarella..."