Vittorio Feltri: "Luigi Di Maio lavorava in nero? Se fossi il suo avvocato..."
Sul caso del lavoro in nero nell'azienda di famiglia dei Di Maio ad Avellino, dice la sua Vittorio Feltri. Il direttore di Libero, dopo aver spiegato in un commento che, per una volta, "ci tocca difendere Giggino", dice ancora la sua su Twitter. Poche parole, piuttosto definitive: "Se fossi l'avvocato di Di Maio lo difenderei così: lavorare in nero è brutto, ma è meglio che non lavorare". Il riferimento è doppio: al padre Antonio Di Maio, che aveva dipendenti in nero; al vicepremier Luigi, che avrebbe lavorato in nero per il padre. Leggi anche: Vittorio Feltri, complotto comunista in famiglia? Di seguito il tweet di Vittorio Feltri: Se fossi l'avvocato di Di Maio lo difenderei così: lavorare in nero é brutto, ma é meglio che non lavorare.— Vittorio Feltri (@vfeltri) 4 dicembre 2018