Le Iene contro Luigi Di Maio, la nuova gravissima bordata: "Prestanome?", quale accusa rischia adesso
Le Iene fanno crollare Luigi Di Maio sul catasto. Terzo servizio sul caso dell'azienda di famiglia del leader del M5s: dopo il lavoro nero, si arriva ai fabbricati abusivi a Mariglianella con una stalla trasformata in villa con piscina. Di Maio, avvicinato dall'inviato Filippo Roma, dice di non ricordarsi nulla ma la trasmissione di Italia 1 manda in onda anche le foto dello stesso vicepremier a mollo nella piscina improvvisata. GUARDA IL VIDEO - Di Maio crolla sul catasto, la nuova pesante accusa delle Iene Ora il dito è puntato su una "casetta con patio e piscina" che Roma mostra a Di Maio: "Lì secondo i suoi ricordi ci sarebbe stata una stalla, ci dice. In una foto del 2013 si vede però Di Maio che si fa un bel bagno in quella stessa piscina con fabbricato abusivo alle sue spalle ben in evidenza. E, in altre, gran feste in quel patio. Non se ne ricorda più ministro?". E ancora, altra domanda piccante: "Perché papà Antonio Di Maio non compare mai dal 2006 nell'assetto proprietario dell'azienda, né come socio né come amministratore? Non è che mamma Paolina e poi Luigi Di Maio e la sorella Rosalba sono, ai sensi della legge, dei prestanome?". Un'ipotesi, quest'ultima, che potrebbe costare al leader grillino un'accusa di "concorso in elusione fraudolenta", almeno secondo un avvocato dello studio Martinez & Novebaci consultato dalle Iene. Leggi anche: "Lavoro nero per necessità". Papà Di Maio confessa tutto su Facebook. "E Luigi..."